domenica 13 agosto 2017

BCE,dopo l'estate si riproporrà il dilemma tapering

Nel corso dell'ultimo meeting di politica monetaria, la BCE ha aperto le porte al processo di tapering. Si tratta cioè del progressivo abbassamento della quota di titoli che vengono acquistati, e la dismissione di quelli detenuti. Se resta ancora il dubbio circa il momento in cui avverrà, altrettanti dubbi riguardano il modo. Quel che è certo è che dopo l'estate ricominceranno le pressioni sull'Eurotower da parte di chi vuole subito la normalizzazione e chi invece vuole aspettare.

Nel frattempo, come possiamo vedere su qualsiasi forex piattaforma demo trading online, l'euro continua ad apprezzarsi sul mercato valutario. La moneta unica nel corso degli ultimi due mesi ha fatto dei balzi importanti contro il dollaro, oltrepassando quota 1,18.

I dilemmi della BCE


Questo aspetto è un ulteriore preoccupazione per le "colombe" della BCE, ovvero quelli che spingono per una manovra restrittiva ritardata e diluita. Infatti sono spaventati dalle possibili conseguenze sulle finanze pubbliche, perché il tasso sul debito salirebbe, ma anche sul tasso di cambio visto che l'euro si apprezzerebbe ulteriormente (cosa che un investitore semplice può fronteggiare con una strategia hedging forex opzioni binarie, ma un paese no). Quest'ultimo aspetto inoltre finirebbe per abbassare ulteriormente la già troppo debole inflazione.

La soluzione proposta da qualcuno per risolvere questi dilemmi è far emettere alla stessa BCE delle obbligazioni a medio – lungo termine. Questo eviterebbe le scosse di una mossa troppo rapida o troppo graduale. Ma di sicuro si creerebbe una valvola di sicurezza con cui modificare le dimensioni e la composizione del bilancio della banca centrale, senza andare a incidere in modo diretto sui mercati dei titoli pubblici. Inoltre si darebbe modo agli investitori di puntare su una nuova attività a rischio minimo.

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