lunedì 11 dicembre 2017

Deutsche Bank nel mirino della Procura: manipolazione di mercato sui titoli di Stato italiani

Il colosso Deutsche Bank (nonché alcuni dei suoi ex top manager) sono indagati dalla Procura di Milano. Il motivo è la speculazione in titoli di stato del 2011, che portò a forti oscillazioni dello spread dei rendimenti tra i Btp del nostro Paese e i Bund tedeschi. Fattore che a sua volta aprì la crisi di Governo italiano (all'epoca il premier era Berlusconi).

Le accuse a Deutsche Bank


Secondo la Procura l'ipotesi di reato è la manipolazione del mercato attraverso operazioni finanziarie per 10 miliardi di euro avvenute nel primo semestre del 2011. Deutsche Bank pose in essere una maxi vendita di titoli di Stato per circa 7 miliardi di euro, ovvero quasi tutti i titoli che erano detenuti dal gruppo bancario (all'epoca circa 8 miliardi). Questa operazione di vendita venne annunciata (provocando così una forte pressione sul mercato) solo alla fine di luglio. Secondo quella comunicazione i titoli italiani posseduti dalla banca tedesca risultavano passati da 8 miliardi a meno di uno, precisamente 996 milioni di euro.


All'epoca la notizia provocò il fuggi fuggi sui nostri titoli. L'autorevole quotidiano Financial Times titolò in prima pagina sulla «fuga degli investitori internazionali dalla terza economia dell'eurozona». Giova ricordare che la maxi vendita fece lievitare lo spread fino a quota 574.

Il riacquisto segreto di titoli

Quello che invece sta emergendo è che Deutsche Bank, mentre annunciava la fuga dall'Italia in realtà aveva già ricomprato in gran segreto titoli italiani, e si era ben guardata dal comunicarlo. Infatti nessun annuncio venne fatto circa la procedura di riacquistare 2 miliardi di titoli, mentre altri 4,5 erano detenuti da una società controllata da DB dal 2010. Il colosso tedesco quindi ha speculato in modo fortissimo sui titoli italiani, vendendoli quando i prezzi erano ancora alti e ricomprandoli poco dopo quando il mercato è crollato. Una speculazione finanziaria sulla quale i giudici cercheranno di fare chiarezza.

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