domenica 24 settembre 2017

Criptovalute nel mirino, ma ai trader continuano a piacere

Piacciano o meno, le criptovalute continuano ad essere degli asset sempre più apprezzati dai trader. Un po' per il fattore novità, molto di più perché i guadagni che hanno messo assieme negli ultimi mesi sono stati esorbitanti. Insomma, la grande maggioranza dei trader non sembra dare peso alle parole di Jamie Dimon - ceo di JPMorgan - che senza mezzi termini ha bollato come "frode" la valuta digitale (e tutte quelle venute dopo).

Di sicuro su una cosa ha ragione: il trading sulle criptovalute non è assimilabile in niente al trading normale. Stiamo parlando di strumenti ad altissimo rischio, le cui oscillazioni non sono influenzate da reali fattori economici sottostanti, come accade invece per le normali valute. In pratica, anche se scegliete di fare investimenti con la migliore piattaforma opzioni binarie, non pensate che questo vi faciliterà il compito.

Fari accesi sulle criptovalute


Dopo lo stop di Pechino agli scambi per i cinesi, le quotazioni sono crollate perché il mercato si è innervosito parecchio. Le quotazioni sono scivolate da 5mila dollari fino a 3mila nel giro di un paio di settimane appena. Nel frattempo però Bank of America Merrill Lynch ha condotto un sondaggio tra i maggiori fund manager globali, dal quale emerge che Bitcoin è il trade più hot del momento. Più di Nasdaq e dollaro.

Ribadiamo con forza un concetto: l'altissima volatilità che caratterizza questi mercati, corrisponde anche ad un altissimo rischio, tanto più che bitcoin non offre alcuna garanzia e potrebbe in teoria valere zero. Ecco perché se spulciamo l'elenco migliori forex broker online, non tutti lo propongono (ma quasi).

Nel frattempo i fratelli Winklevoss, quelli che fecero causa a Mark Zuckerberg per rivendicare l’idea di Facebook, continuano a tentare inutilmente di ottenere dalla SEC il via libera per un Etf su bitcoin.

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