lunedì 11 settembre 2017

Catalexit nuovo incubo per l'euro. Potrebbe fare più danni della Brexit

Dal punto di vista economico, qualora dovesse concretizzarsi la separazione della Catalogna dalla Spagna si potrebbero avere effetti più gravi della Brexit. E' questo il pensiero di molti analisti, sulla scia della frattura sempre più forte tra il governo locale di Barcellona e quello centrale di Madrid. In proporzione nel lungo termine il costo economico della Catalexit sarebbe imprevedibile. Ricordiamo che nei giorni scorsi la Corte costituzionale spagnola ha sospeso il decreto di convocazione del referendum sull'indipendenza da Madrid, ma per tutta risposta il parlamento catalano ha approvato la legge che sancisce il distacco dalla Spagna in caso di vittoria dei sì. La consultazione referendaria è in programma il primo ottobre.

Le ripercussioni di una Catalexit

catalexitChiaramente tutto questo potrebbe avere delle grosse ripercussioni sull'euro. La valuta unica si è rafforzata subito dopo le elezioni in Olanda e Francia, ma adesso si trova di fronte a un nuovo imprevisto problema. Che peraltro è destinato ad accentuarsi in caso di successo delle forze indipendentiste, perché finirebbe per alimentare nuovi timori sulla stabilità di Eurolandia. Insomma in prossimità del referendum, sarà meglio andarci cauti sui mercati valutari e magari sfruttare le piattaforme trading bonus senza deposito così da minimizzare i rischi.

La notizia positiva è che secondo i sondaggi, rispetto a qualche anno fa il consenso indipendentista pare essere sceso. Ai tempi del referendum scozzese (2014) era sul 50%, mentre oggi sono crollate sotto il 35%. Tuttavia bisogna andarci con i piedi di piombo. Del resto anche poco prima della Brexit si riteneva il fronte europeista in chiaro vantaggio, e invece... In ogni caso, anche qualora il referendum dovesse passare, rimarrebbe l’ostacolo della Corte Costituzionale che ha sempre bocciato i tentativi della Catalogna di proclamarsi indipendente.

Nel frattempo l'euro continua la sua marcia. Sulla piattaforma BDSwiss abbiamo visto la valuta unica superare 1,20 contro il dollaro e salire ai massimi dal 2015 (qui trovate spiegato BDswiss come funziona). A dargli la spinta ci hanno pensato le parole di Draghi al termine dell'ultimo meeting BCE. Il presidente dell'organo di politica monetaria di Eurolandia non è riuscito infatti a ridimensionare le aspettative del mercato circa un ridimensionamento dello stimolo monetario della Bce dal 2018.

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