domenica 11 settembre 2016

Renzi, doppio accordo per il Sud. «Vogliamo farlo ripartire»

Il premier Renzi va al Sud, dove respinge le critiche e rilancia: «Il pil cresce piano, è vero. Ma veniamo da un passato devastante». Prova così a scaricare sul passato qualche flop del presente. Ci mette anche una dose di ottimismo: «abbiamo girato la macchina rimettendola nella direzione giusta».

Renzi punta al rilancio del Mezzogiorno

Nel corso del suo viaggio a Bari, alla Fiera del Levante, il premier parla della nostra situazione economica, soffermandosi anche sulla questione meridionale. «Qui il Pil dal 2008 al 2014 era crollato del 9%. Siamo in condizioni di ripartire o quella difficoltà è strutturale? Adesso vediamo la capacità di un politico di avere una visione». Ed ecco allora i fatti: accordi con Puglia e Sicilia grazie ai quali verranno realizzati investimenti da 2 e 6 miliardi di euro. Questo dovrebbe cominciare a colmare un gap tra il Mezzogiorno e il resto del Paese.

Non mancano le stoccate ai 5Stelle: «Le Olimpiadi sono una grande opportunità per l’Italia. Il progetto è serio, e non per niente siamo in pole position rispetto alle altre città. Io dico con forza "no" a chi vuole impedire una grande occasione di sviluppo e posti di lavoro per l’Italia. Non si dica che i soldi che arrivano dalle Olimpiadi si useranno per altro. È facile polemizzare dai talk show, ma chi governa ha il dovere di fare».

Intanto dall'Europa è arrivata una stoccata niente male. La UE non concederà altra flessibilità all’Italia. Lo dice il commissario europeo agli Affari economici e finanziari, Pierre Moscovici. «L’ Italia ha già beneficiato di molta flessibilità e deve rispettare le regole, che sono flessibili e intelligenti. Vedremo il piano di bilancio che devono notificare entro il 15 ottobre».

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