venerdì 2 settembre 2016

Borse in salita in attesa dei dati macro in arrivo dagli USA

Comincia bene la giornata di Borsa a Piazza Affari. Dopo i primi scambi, infatti, l'indice Ftse Mib va avanti dello 0,43% a quota 16.995 punti. Sono ancora una volta i titoli del settore bancario a suonare la carica. Intesa Sanpaolo e Bpm salgono di oltre l'1%. Ma è ancora una volta Unicredit a spingere forte.
Ed a proposito della banca italiana, va sottolineata la notizia secondo cui avrebbe incaricato JP Morgan di sondare soluzioni per la vendita, acquisizione o IPO di Pioneer, il suo ramo di asset-management. Il nuovo ceo di Unicredit, Jean Pierre Mustier, è al lavoro per un piano di rafforzamento patrimoniale da 16 miliardi di euro. Unicredit punterebbe a incassare circa 8 miliardi dalle cessioni di Bank Pekao, Pioneer e FinecoBank e una parte di Mediobanca.

Le altre piazze

Le altre Borse europee hanno aperto in territorio positivo. Francoforte sale dello 0,32%, Parigi dello 0,55% e a Londra l'indice Ftse100 segna un +0,37%.

Dati macro in arrivo dagli USA

Oggi è il giorno soprattutto dei dati relativi al mercato del lavoro USA. Gli investitori sperano così di avere una sponda per un rialzo dei tassi da parte della FED già a settembre. Ci si attende una lieve decelerazione del ritmo di creazione di posti di lavoro. Proprio per via di questo evento, l'inizio di giornata sui mercati valutari è stato senza scossoni. L'euro/dollaro si mantiene a ridosso di quota 1,12.

Il dato macro dall'Italia: Pil invariato

Nel secondo trimestre dell'anno è rimasto invariato il prodotto interno lordo (Pil) dell'Italia. Rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente invece è aumentato dello 0,8%. Lo ha annunciato l'Istat, ricordando che la stima preliminare diffusa il 12 agosto scorso ipotizzava una variazione tendenziale dello 0,7%.

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