domenica 4 settembre 2016

Bitcoin, l'80% delle banche avvierà progetti simili entro il 2017

Il bitcoin ha fatto storcere il naso ai colossi della finanza. Ma piano piano s'è guadagnato il loro rispetto.
E adesso la loro ammirazione. Tanto che secondo alcune stime, entro la fine del prossimo anno, l'80% delle banche avvierà dei progetti che riguarderanno la tecnologia sottostante il bitcoin. Parliamo del "blockchain", ovvero la tecnologia di certificazione distribuita e criptata che è alla base della criptovaluta.

La finanza della prossima generazione si ispirerà al bitcoin

Il report di agosto del World Economic Forum, ovvero quello che raccoglie i grandi protagonisti della finanza mondiale, sostanzialmente apre al blockchain. Diventerà il cuore pulsante della finanza. Non è un caso che Visa in questi giorni ha annunciato che prenderà il via una sperimentazione per l’introduzione della tecnologia del bitcoin, in modo da dare maggiore efficienza al sistema di pagamento.

Quali sono i vantaggi che si vogliono ottenere dal bitcoin? Tanti. Semplicità, efficienza, più controllo regolatorio, meno rischio di controparte, riduzione dei tempi di clearing e settlement. Questo solo per dirne alcuni. Nella prossima generazione dei servizi finanziari, il blockchian ci sarà senza dubbio. Magari in versione ancora più evoluta.
Non è un processo a breve termine. Anzi si prefigura lungo e laborioso perché ci sono molti punti da chiarire e molte intese da trovare. Ma la strada è ormai tracciata.

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